📚 Premessa
Da fine Febbraio 2020 la parola su tutti i giornali è COVID-19 ed è una strana coincendenza per me aver letto questo libro di Khanna che porta all’attenzione del lettore il ruolo sempre più centrale dell’Asia nelle sorti del mondo del XXI secolo. Il secolo asiatico? traduzione del titolo originale The future is Asian è il saggio di un politologo indiano naturalizzato statunitense, specialista in relazioni internazionali. Parag Khanna ha passato la sua gioventù tra India ed Emirati Arabi Uniti prima che la sua famiglia si trasferisse a New York. Le sue esperienze internazionali lo portano ad ipotizzare che dati i numeri economici e i trend culturali e politici l’Asia sia destinata a dominare la scena mondiale del secolo corrente.
Ho letto con interesse questo libro perchè a tratti è stravolgente anche se alcuni passi sul tecnocratismo o sull’asiaticità come sentimento comune in un territorio che va dall’Italia all’Australia sia a volte un pò troppo ardito. Di sicuro è innegabile che le vecchie potenze come Stati Uniti e Europa guardino con interesse e timore quella parte del mondo che sta vivendo un’esponenziale crescita simile a quella di secoli orsono per il vecchio continente.
Il libro offre diversi spunti ed è ricco di note bibliografiche. Spazia dall’analisi storica del continente fino alle influenze reciproche tra i stati interni al continente asiatico e i rapporti con gli altri continenti.
Per chi come me non è mai entrato in contatto con il mondo asiatico è un libro illuminante. Provo a segnarmi alcuni punti qui sotto per non dimenticarli.
Cosa mi porto a casa da questa lettura
- Il XIX secolo è il secolo europeo, del colonialismo e degli imperi mondiali del vecchio continente. Il XX secolo è il secolo statunitense, del capitalismo, del libero mercato e del modello democratico capitalistico. Il XXI secolo è e sarà il secolo asiatico
- Conosciamo la storia dell’Asia solo quando questa si intreccia con le sorti europee. In realtà l’Asia ha una storia molto ricca e pregna di imperi fastosi.
- L’Asia è un meltin pot di culture e storie molto più distanti di quelle che hanno portato alla conformazione dell’Unione Europea e tanto meno degli Stati Uniti e su questa partite si giocherà il futuro ruolo dell’Asia. Se India, Cina, Iran, Russia, Giappone, Corea e Singapore riusciranno a creare un tessuto organizzato nelle proprie aree e territori di competenza allora l’Asia avrà vinto la sfida dell’egemonia mondiale altrimenti rimarrà un intrigato insieme di relazioni sparse.
- I flussi Asia - resto del mondo e viceversa, mai come in questo secolo sono talmente bidirezionali da portare alla luce iniziative come quella della nuova via della seta la Belt and Road initiative https://it.wikipedia.org/wiki/Nuova_via_della_seta.
- L’Asia sta intrecciando partnership con tutti i continenti e non solo. Ingenti investimenti da parte di Giappone, Cina, India stanno aumentanto l’influenza politica ed economica dei paesi asiatici nel mondo.
- I modelli politici asiatici sono molto distanti distanti dai nostri e senza entrare in valutazioni etiche ma di risultato possono essere interessanti da studiare. La tecnocrazia che sfocia spesso in dittatura partitica ha sicuramento innalzato lo stile di vita medio delle popolazioni asiatiche nell’ultimo ventennio. Chissà se questo potrà portare anche ad una maggiore osservanza dei diritti umani.
Conclusione
Il saggio di Khanna è un corposo libro di quasi 500 pagine, didascalico e ricco di dati. La tesi è abbastanza scontata e porta a dire che il mondo a breve sarà asiatico. Per il resto a meno di alcuni aspetti sui diritti umani che vengono trattati alla leggera il libro si mostra completo ed interessante. Libro quindi consigliato. Aspetto che mi ha colpito molto è il modo con cui il modello Europa viene vista dagli occhi di un asiatico. Purtroppo un’unione economica non sempre, o almeno facilmente, rispecchia un’unione politica e di sovranità condivisa.
Riferimento
Parag Khanna, Il secolo asiatico?, Fazi Editore, 2019. Amazon
Sia gli asiatici che studiano in Europa, sia gli europei che studiano in Asia stanno diventando i pionieri di una futura visione comune euroasiatica. (Parag Khanna)