🔧 Premessa
Ammetto sinceramente che Arduino mi sta appassionando e nonostante abbia bruciato un paio di motorini e una scheda di controllo di velocità di un motore a 4 fasi, la voglia di sperimentare rimane. Ho visto diversi video nei quali si utilizzano più o meno 3 alimentazioni principali: 3.3 V per motorini piccoli, 5 V per Arduino e tutti i componenti che funzionano su USB e 12 V per motori DC più potenti (ce ne sono anche da 24V e 220V ma non vorrei far saltare casa). Spesso viene usato un alimentatore da banco per questi esperimenti e così mi sono messo a cercare un prodotto adatto a me. nella ricerca però ho trovato una miriade di video e articoli su come modificare un vecchio alimentatore da PC fisso ATX in un perfetto alimentatore da banco.
Alimentatore ATX
Per chi come me ha avuto un’infanzia sui 386, 486 sx, Pentium 100 e LAN party con monitor CRT in spalla non può mancare a casa un vecchio alimentatore ATX, l’alimentatore standard per i case dei PC fissi. Qui un articolo di wikipedia spiega di cosa sto parlando. Questi tipi di alimentatori standard forniscono tutte le alimentazioni di cui abbiamo bisogno, stabilizzasti e con un buona potenza, sicuramente sufficiente per accendere tutto quello che usiamo con Arduino.
Scheda presaldata
Ecco che lo step succesivo è quello di capire come utilizzare i cavi che escono per arrivare al nostro obiettivo. Cercando in rete ho trovato su Banggood un prodotto della Geekcreit molto interessante. Se volete il link è questo: https://www.banggood.com/Geekcreit-XH-M229-Desktop-Computer-Chassis-Power-Supply-Module-ATX-Transfer-Board-Power-Output-Terminal-Module-p-1418198.html (non è un affiliazione).
Consigli
- Con questa scheda è possibile uscire con dei connettori con tutti i voltaggi utili. Unico consiglio che appunto qui è quello di tagliare i cavi che non sono coinvolti nel connettore principale per pulizia.
- La scheda non ha dei connettori a banana, quindi sono necessarie dei cavi pinzati oppure dei connettori per facilitarne l’utilizzo
- Se volete una bella verniciata può ridare vita all’aspetto del vecchio alimentatore e rendere il tutto esteticamente più curato. (Vedasi: così tua moglie non getterà tutto dalla finestra se lo vede su una mensola in studio).
Foto
Conclusione
Devo dire che mi sono divertito molto nel dare una nuova vita ad un vecchio alimentatore. Inoltre è un ottimo strumento che serve per testare facilmente i circuiti che proviamo ad assemblare nei nostri progetti.
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno. (Voltaire)