Come acchiappare un asteoride (Adrian Fartade)

📚 Premessa

Adrian Fartade è un divulgatore “meraviglioso”, usando le sue stesse parole. E’ uno scrittore insolito che usa lo stesso stile dei suoi video e che riesce a rendere affasciannte lo studio di comete e asteroidi, oggetti celesti che ci sono stati raccontati per lo più come piccoli sassi o palle di ghiaccio.

Nel secondo libro avevo notato un calo di fascino. la sensazione che mi ha lasciato è quella di un vorrei ma non posso, nel senso che “avrei voluto curare meglio il tutto ma il mio editore mi aveva già commissionato il terzo libro”.

In questo terzo libro Adrian secondo me si riscatta e tratta delle nuove frontiere delle spedizioni spaziali, introducendo elementi assolutamenti attuali come quello delle società private che sempre di più entrano in gioco in questo mondo, negli aspetti legali ed economici di una migrazione umana in nuove terre (o oggetti celesti) e degli aspetti di salvaguardia del pianeta che attualmente viviamo.

Potrebbero sembrare aspetti slegati dal mondo delle comete e degli asteroidi e invece si intravvede un filo conduttore che mi ha colpito molto.

Cosa mi porto a casa da questa lettura

Come per gli altri libri non voglio fare uno spoiler ma appuntarmi le cose che più mi hanno colpito o che ritengo utile:

• 1 UA (unità astrale) è la distanza media tra la Terra e il Sole e corrisponde a 150 milioni di KM. Inoltre si hanno sempre due misure importanti nelle orbite solari che sono: perielio distanza minima dal Sole e afelio distanza massima dal Sole.
• Asteroide: oggetto solitamente roccioso o metallico, troppo poco massiccio per essere sferico. Ricco di materiali rari sulla Terra e per questo oggetto di spedizioni. Potrebbero essere le miniere del futuro e molte aziende anche private scommettono su questo aspetto. Spesso questi oggetti sono più scuri dell’asfalto. Alcuni dei più grandi sono Pallas, Cerere, Vesta e Juno.
• Cometa: per lo più formato di ghiaccio, o almeno costituito da elementi che all’avvicinarsi al Sole aumentano la loro attività e energia tanto da staccarsi dalla cometa e generare una coda di materiale.
• Meteoroide: oggetto spaziale, roccioso o ghiacciato, grande al massimo un metro o meno,
• Meteora: oggetto visto brillare, lasciandosi una scia breve dietro, mentre sta attraversando l’atmosfera.
• Bolide: meteora particolarmente intensa, che dura più di qualche secondo
• Meteorite: quello che rimane a terra dell’oggetto originale
• Questi oggetti sono molto importanti perchè sono frammenti di quello che ha originato il sistema solare.
• Spesso per le spedizioni verso questi oggetti celesti le agenzie spaziali sono andate al risparmio. Ciò ha però avuto come side-effects che alcune soluzioni sono state più efficienti ed economiche.
• l’effetto Yarkovsky descrive come i fotoni emessi dal Sole possano accelerare la rotazione di un asteroide e come la stessa rotazione venga accentuata dai fotoni emessi dall’irraggiamneto dell’asteroide stesso.
• Le tematiche che sempre di più sentiremo saranno:
  • Lo sfruttamento delle risorse degli asteroidi
  • La politica e l’economia spaziale va legiferata (da chi? come?)
  • Sempre più società private sono entrate in questa economia
  • La colonizzazione del sistema solare inizia da oggi
• Un motore ionico crea del plasma di atomi ionizzati che vengono fatti passare attraverso un campo magnetico che li devia e accelera. Questo dà una spinta in senso contrario alla navicella da una parte l’efficienza è altissima, dall’altra la spinta che riceviamo è incredibilmente bassa.
• L’asteroide che colpì la terra 65 milioni di anni creò una estinzione di massa che coinvolse il 75% degli esseri viventi, ma la cosa che più mi ha colpito è leggere che non sia stata la prima ma la quinta in ordine storico. Non era nemmeno la peggiore perché alla fine del Permiano, circa 252 milioni di anni fa, circa il 96% di tutte le specie marine e oltre il 70% di tutti i vertebrati erano morti.
• L’asteroide che colpì la terra ed estinse i dinosari era piccolissimo in proporzione alla Terra che se la pensiamo grande 1 metro, in proporzione sarebbe grande appena 0,09 centimetri. Questo la dice lunga sulla pericolistà degli impatti.
• Non sappaimo ancora come possa esserci così tanta acqua sulla Terra e gli asteroidi sono i candidati principali.

Conclusione

Anche questa volta Adrian mi affascina con un argomento che non avrei mai pensato potesse essere così innovativo. A volte il libro potrebbe apparire sconfusionato nella sua logica ma è perfettamente in linea con la capacità dell’autore di aprire enormi parentesi, d’altronde è quello che fa di solito nei suoi video.

Oltre al capitolo dedicato al riscaldamento globale che è più un monito e che ci ricorda come sia fragile il nostro pianeta, mi ha particolarmente colpito il tema legislativo ed economico perchè credo che sarà veramente centrale nel prossimo futuro.

Molte nazioni ed in particolare sempre più aziende private come la Space-X e Blue Origin stanno dando prova di come sia un settore dall’enorme potenziale. I proprietari delle due aziende sono infatti gli uomini più ricchi del mondo: Elon Musk e Jeff Bezos.

Se non ci estingueremo prima ce ne saranno sicuramente delle belle da vedere nelle prossime decadi.

Riferimento

Adrian Fartade, Come acchiappare un asteroide, Rizzoli, 16 giugno 2020. Amazon

La nostra forza non sta nel tenerci al sicuro dal freddo universo e nel nasconderci, ma in questa grande volontà di uscire nonostante le intemperie e partire per mille avventure e viaggi di esplorazione. (Adrian Fartade)