Sapiens. Da animali a dèi: Breve storia dell'umanità. (Harari)

01 July 2022, Tags: Libri

📚 Introduzione

Ho scoperto tardi il piacere della lettura e da solo pochi anni leggo con continuità, però questo mio ritardo mi fa apprezzare molto quando degli amici mi regalano un buon libro come questo. I libri sono dei doni grandi perchè ti aprono al mondo e ti legano a tutti quelli che lo hanno letto prima di te e che lo leggeranno in futuro. Sapiens è un libro che ti prende e ti affascina. Parla di tutti noi, parla della nostra specie e di come da ultimi della catena alimentare siamo arrivati in cima non senza dolorosi passaggi. Questo percorso oggi ci rende responsabili anche di quello che ci circonda e apre l’umanità ad un futuro da costruire. Insieme.

⏲️ Breve cronostoria

Questa breve cronostoria dà la cifra del libro e mette subito in evidenza la nostra posizione nella storia dell’universo ed in particolare della specie umana:

  • 13 miliardi di anni fa inizio dell’universo
  • 4,5 miliardi di anni fa formazione della terra
  • 3,8 miliardi di anni fa comparsa della vita
  • 2,5 milioni di anni fa gli umani si diffondono in Africa
  • 500 mila anni fa comparsa dei Neanderthal
  • 300 mila anni fa scoperta del fuoco
  • 200 mila anni fa comparsa dei Sapiens
  • 70 mila anni fa comparsa del linguaggio ed inizio della storia
  • 30 mila anni fa estinzione dei Neanderthal
  • 12 mila anni fa rivoluzione agricola
  • 5000 anni fa comparsa dei primi regni
  • 3000 anni fa invenzione della prima moneta e nascita del Buddhismo
  • 2000 anni fa nascita del Cristianesimo
  • 1400 anni fa nascita dell’Islam
  • 500 anni fa rivoluzione scientifica
  • 200 anni fa rivoluzione industriale

🚀 Cosa mi porto a casa da questa lettura

  • Noi Sapiens eravamo insignificanti, con un impatto ambientale pari a quello del gorilla, delle meduse o delle lucciole.
  • Chiamiamo specie degli esseri viventi che tendono ad accoppiarsi e per i quali la prole è fertile.
  • Abbiamo un genere antenato comune che è l’Homo, ed abbiamo vissuto per molto tempo insieme a diverse specie di Homo. La maggior parte della storia abbiamo convissuto con altre specie di homo (quella che è sopravvisuta più a lungo è l’Homo Erectus).
  • Abbiamo cervelli che consumano tanta energia. Circa il 25% dell’energia totale a riposo.
  • La camminata eretta ci ha dato la possibilità di rendere libere le mani ma a causato per le donne un parto faticoso e doloroso.
  • La difficoltà di crescere la prole ha portato alla necessità di costituire delle tribù.
  • Da ultimi della catena alimentare, la nostra dieta primitiva di basava sul midollo osseo animale, cioè scarti degli sciacalli e dei predatori, ma pian piano abbiamo scalato la piramide alimentare fino a raggiungere la cima, non senza estinzioni e dolori per le altre specie viventi.
  • Il fuoco ci ha garantito protezione e un cibo di qualità migliore.
  • La tolleranza non è una caratteristica dei Sapiens, tanto che siamo capaci di uccidere la nostra stessa specie.
  • La Cooperazione sociale chiave per la sopravvivenza e per la riproduzione.
  • Una delle chiavi del successo dei Sapiens è ls capacità di immaginare cose che non esistono e trasmettere alle generazioni successive comportamenti senza essere legati alle mutazioni genetiche come avviene per le altre specie.
  • Quasi tutta la storia dei Sapiens ci ha visti raccoglitori e cacciatori.
  • L’agricoltura ci ha addomesticato perchè ci ha reso stazionari.
  • Collettivamente abbiamo accumulato conoscienza ma singolarmente i nostri natenati conoscevano molte più cose dell’ambiente che li circondava.
  • Il lusso diventa necessità che produce nuovi obblighi
  • I principi universali non esistono, sono invenzioni dell’uomo sapiens non certo dell’universo
  • non esistono diritti naturali
    • l’ordine costituito immaginario è incastonato nel mondo materiale
    • l’ordine costituito immaginario modella i nostri desideri
    • è intersoggetivo
  • Anche se non ce ne rendiamo conto stiamo andando verso un sistema geopolitico comune per tutto il mondo (l’ONU sarebbe stato impossibile immaginarlo pochi secoli fa) così come il sistema scientifico e legislativo
  • Negli ultimi 2500 anni l’impero è stata la forma politica più comune.
  • Quando l’uomo si è scoperto ignorante è stato il momento che ha iniziato a liberarsi delle leggi universali e a scoprire con il metodo scientifico di spiegare il mondo che lo circonda.
  • La popolazione mondiale dal 1500 è aumentata di 14 volte mentre il consumo di eneria di 115 volte e la produzione di 240 volte.
  • Imperialismo e capitalismo hanno alimentato gli ultimi 5 secoli in un continuo feedback tra scienza impero e capitale.

🍷 Conclusione

Sapiens è tra i migliori libri che abbia letto negli ultimi due anni. A tratti è stato illuminante, ricco di spunti e riflessioni. Mi piace il modo con cui non si dia un giudizio personale ai vari aspetti sviluppati. Mi piace come schiettamente metta davanti gli occhi del lettore il fatto che la nostra realtà è un infinitesimo della storia umana.

Mi piace anche la domanda che si pone l’autore e che ci lascia come monito: siamo sicuri che la nostra vita sia migliore di quella dei nostri antenati o progenitori della savana. I sentimenti, l’amore, la sete di sapere, l’arte la natura ci hanno accompanato e ci legano ai nostri cari e ai nostri antenati di millenni fa. Mi immagino un padre che qualche millennio fa sedeva di fianco alla propria famiglia addormentata pensare al domani con incertezza ma con fiducia, così come oggi potrebbe capitare a noi ogni sera.

🤓 Riferimento

Yuval Noah Harari, Sapiens. Da animali a dèi: Breve storia dell’umanità, Bompiani, Marzo 2021.

“Nell’universo non esistono dèi, non esistono nazioni né denaro né diritti umani né leggi, e non esiste alcuna giustizia che non sia nell’immaginazione comune degli esseri umani.” (Harari)


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Scritto da Giuseppe Caliendo con amore 💖 dall'Italia. [Twitter] [LinkedIn][Github][Tutti i tag]

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