The Manager's path (Camille Fournier)

01 October 2023, Tags: Libri

📚 Introduzione

The Manager’s path di Camille Fournier è uno di quei libri che chi lavora nel mondo IT dovrebbe leggere. Non è un libro tecnico ma racconta in modo “ingegneristico” come può procedere la carriera di uno sviluppatore software da junior, a mentor, da leader a manager fino a diventare CTO. Non è un percorso obbligatorio e non necessariamente è legato alla RAL. E’ un libro piacevole che potrebbe sembrare a volte banale, io invece lo considero molto illuminante perchè riesce a mettere in ordine passaggi e dinamiche che sono quelle che realmente accadono nella nostra industry.

🚀 Cosa mi porto a casa da questa lettura

Il libro è diviso in parti che rispecchiano il percorso. Proverò ad appuntarmi le cose che in questo momento mi hanno colpito di più. Credo però che in futuro potrò rivedere questo post e magari integrarlo.

1. Mentore

Il primo passo del percorso è quello di diventare il mentore per un junior, uno stagista o un nuovo assunto. Questo tipo di attività ti espone nel dover essere empatico con chi ti sta di fronte e ti permette di capire come vedono i nuovi arrivati l’organizzazione. E’ importante quindi tenere a mente questi punti:

  • Organizzare dei One-on-one meeting. Nella preparazione è bene che entrambi gli attori siano preparati. Un’agenda condivisa può essere un buono spunto per affrontare il meeting che non è uno status meeting.
  • Essere empatico e aperto a nuove visioni
  • Essere paziente
  • Trasmettere la propria conoscenza
  • Approfittare di questo periodo per farsi aiutare nella stesura di documentazione tecnica e di processo. E per far fare dei progetti laterali o attività tecniche che possano giovare tutti senza intaccare il core business.
  • Costruire connessioni con diversi reparti e con i nuovi arrivati
  • Essere sempre curioso
  • Ascoltare e parlare il linguaggio degli altri
  • Dare dei feedback
  • Evitare gli alfa geek, è più importante l’organizzazione
  • Migliorare il processo di onboarding

2. Tech Lead

Il secondo passo è quello del technical leader che gestisce un piccolo gruppo di 1 o 2 persone. Le caratteristiche principali sono:

  • Sapere come gestire un progetto e come portarlo a casa
  • Capire le diverse architetture software.
  • Diventare un punto di riferimento e un giocatore di squadra
  • Sapere scegliere le questioni tecniche di progetto
  • Communicare e incoraggiare alla partecipazione
  • Dare feedback continui e strutturare al meglio gli incontri 1-1:
    • regolarità
    • programmazione
    • aggiustamento
    • stille differenziato per collega
  • Strutturare un piano per i colleghi da 30/60/90 giorni con dei report di avanzamento
  • Capire cosa è importante, cosa è urgente
  • Licenziare chi è sotto performance
  • Coltivare la carriera dei colleghi, facendo in modo che vengano promossi. Molte organizzazioni si aspettano che tu faccia prima di essere promosso il lavoro per il quale vorresti esserlo. Questo meccanismo serve per evitare il “Principio di Peter” nel quale una persone viene promossa al prossimo livello di incompetenza.
  • Mantenere il contatto con il codice
  • Lasciar parlare e comunicare gli altri
  • Stabilire degli standard per il codice e per i sistemi

1-1 One on one

Una menzione particolare va all’incontro one-on-one. Una strategia per strutturare un incontro personalizzato è quello di chiedere ddirettamente all’interessato alcune cose come:

  1. Come vuoi essere lodato. In pubblico on in privato? Alcuni potrebbero essere timidi.
  2. Qual è il tuo modo preferito per ricevere dei feedback importanti: per mail o a voce?
  3. Perchè hai deciso di lavorare qui? Che cosa ti eccita all’idea?
  4. Come faccio a sapere se non sei di buon umore? Alcune religioni o culture hanno cmportamenti diversi a riguardo.
  5. Ci sono dei comportamenti del manager che non ti piacciono?
  6. Hai alcune aspettative di carriera per le quali possa lavorarci sopra?
  • Il Lunedì e il Venerdì sono tipicamente dei pessimi giorni per i 1-1 ed è preferibile usare le mattine.
  • Non sprecare tempo e fare in modo che le cose accadano in questi incontri

3. Technical Manager

Man mano che si prosegue nel percorso le skill richieste sono legate alla gestione delle persone ma per un profilo tecnico come il nostro è sempre importante mantenere il contatto con la tecnologia. Il technical manager deve gestire un gruppo di sviluppatori e distribuirli su più progetti.

Alcune sfide sono relative al team stesso che potrebbe diventare disfunzionale per diversi motivi:

  • Il team non consegna
  • Il team è sottodimensionato e lavora extra per troppo tempo
  • Il team non collabora
  • Il team non si sente protetto dal proprio manager

Altre sono legati ai comportamenti dei singoli:

  • Il distruttore della coesione del team
  • Il Brilliant Jerk che vuole sempre avere ragione e l’ultima parola
  • Il non comunicatore
  • Il collega che manca di rispetto

Alcuni consigli sono quelli di:

  • Creare una cultura di team basata sui data: data-driven
  • Mostare la propria capacità di arrivare al traguardo
  • Avere fiducia nel futuro e dare prospettiva
  • Rivedere con delle retrospettive decisioni e conseguenze

4. Senior Manager

Al Senior manager è richiesto di gestire più team. Questo impegno mette in evidenza alcuni aspetti importanti:

  • Dare la priorità giusta alle cose, gestendo il proprio tempo
  • Decidere e delegare:
    1. delegare i task semplici e frequenti agli altri
    2. gestire personalmente i task semplici e poco frequenti
    3. approfittare dei task complessi e poco frequenti per far crescere i Leader emergenti
    4. Affidare al team di sviluppo i task complessi e frequenti
  • Saper dire di no
  • Creare delle policy
  • Non prevaricare
  • Fare riferimento al budget
  • Misurare lo stato di salute del team
  • Gestire i ticket, i rilasci e i controlli del codice

5. CTO

Alla fine del percorso c’è il ruolo di CTO. A questo punto gli aspetti più importanti sono legati alla gestione dei manager, al loro percorso di crescita e alla ricerca di nuovi manager. Un ruolo importante è dato ai meeting che devono essere mirati e produttivi definendone le aspettative e i risultati.

  • Il CTO deve rimanere curioso e un buon osservatore del proprio team di manager cercando di guidare attraverso una roadmap l’organizzazione.
  • Deve saper definire la strategia e comunicarla nel modo corretto
  • Deve saper comunicare anche cattive notizie e gestire gli investimenti sul proprio reparto

🍷 Conclusione

Il libro come detto precedentemente è un’attenta analisi dei passaggi principali che accadono nell’industry del software. E’ un libro piacevole che dà molti spunti e metodi utili per iniziare un percorso professionale verso la parte più manageriale. Il libro può essere pensato come un manuale da leggere e rileggere man mano che si prosegue nel percorso. Offre orientamenti e suggerimenti per coloro che si trovano a fare il passaggio verso ruoli di gestione e per coloro che progrediscono in essi nel campo della tecnologia. Il libro si propone di fornire una mappa stradale per i manager, aiutandoli a navigare le varie sfide e responsabilità che incontrano nel guidare team tecnici. Consigliatissimo.

🤓 Riferimento

Camille Fournier, The Manager’s Path, O’Really, 2017. Amazon.

“Don’t rely exclusively on consensus or voting.”. (Camille Fournier)


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Scritto da Giuseppe Caliendo con amore 💖 dall'Italia. [Twitter] [LinkedIn][Github][Tutti i tag]

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