📚 Introduzione
In un mondo come il nostro nel quale le distrazioni digitali sono sempre più assillanti Cal Newport riporta l’attenzione sul “lavoro profondo” come strumento per migliorare la produttività e i risultati. Diversi studi hanno portato in evidenza come la nostra attenzione media si sia ridotta nel tempo ed attualmente si attesta sugli 8 secondi. vedi questo articolo del Time. Altro mito che sfata l’autore in questo libro è l’importanza di essere multitasking. Questo concetto dettagliamente discusso da Daniel Kahneman in “Pensieri lenti e veloci” vedi qui è avvalorato dal fatto che la nostra struttura mentale non ci permette proprio di essere multitasking su attività che richiedano l’utilizzo della parte più riflessiva della nostra mente.
L’autore porta poi alcuni esempi di personaggi famosi che hanno focalizzato e realizzato meccanismi e routine per aiutarsi a creare uno stato di lavoro profondo. La capacità di immergersi completamente in attività complesse è fondamentale per ottenere risultati di qualità.
🚀 Cosa mi porto a casa da questa lettura
Lavoro Profondo
Attività professionali realizzate in uno stato di concentrazione distraction-free che portano le capacità cognitive al limite. Questi sforzi creano nuovo valore, migliorano le competenze difficili da replicare.
Spunti di riflessione
- Ogni persona costruisce in maniera diversa il proprio sistema per mettersi in una condizione di lavoro profondo.
- Cercare una routine è il modo più diffuso per costruire un ambiente favorevole al lavoro profondo, questo però va declinato caso per caso. Alciune professioni non permettono questa possibilità.
- E’ sempre più importante per rimanere al passo con il mercato imparare continuamente argomenti sempre più complicati, e il deep work può essere una via. Le due abilità core del nostro tempo sono:
- L’abilità di padroneggiare velocemente nuove skill
- L’abilità di produrre valore velocemente e di alta qualità
- Il lavoro di alta qualità può essere descritto da questa formula:
Lavoro prodotto di alta qualità = (Tempo speso) * (Intesità del focus)
- Dobbiamo immaginare di avere un tempo limitato di attenzione al giorno e lo dobbiamo gestire per massimizzare l’impatto di questo tempo sul nostro lavoro. Lavorare intensamente per lungo tempo su una attività senza switch con altre permette di minimizzare l’impatto negativo dell’attenzione residuale.
- La pianificazione di tempi di deep work e tempi di lavoro superficiale a basso valore aggiunto è una buona strategia. Uno dei consigli è proprio quello di programmare tutto il calendario personale.
- Il concetto di flow di Csikszentmihalyi viene riproposto anche qui. Il flow non tiene conto del contenuto dell’attenzione, però è facile da integrare con il concetto del principio della minima resistenza che spiega come in un contesto tendiamo a scegliere la via più facile e non quella migliore. Queste due concetti ci fanno capire come a volte ci teniamo indaffarati ma non necessariamente produttivi. Il deep work invece spinge molto sulla produttività relativa alla nostra attenzione. Il flow si lega anche alla felicità che questo stato da all’uomo ed è uno stato che già dagli antichi greci veniva definito eudaimonia, cioè quel piacere generato dal portare il proprio potenziale al limite.
- Le due parole chiavi per il deep work sono: Rhythmic Philosophy e Scheduling. L’abitudine è fatta da piccoli riti e pianificazioni che riducono la necessità di decidere se dedicarsi al deep work perchè la fatica di deciderlo si è fatta prima. Alcuni suggerimenti sono: di tenere un diario con la Compelling Scoreboard, evitare i social, pianificare anche i tempi di pausa e di distrazione, senza evitarli ma regolandoli. Considerare come importanti i tempi di pausa perchè servono a ricaricare le batterie.
🍷 Conclusione
Deep work, è un buon libro. Scorrevole e piacevole. Potrebbe sembrare banale in alcune affermazioni ma credo che il contenuto sia di valore e che nella sua semplicità possa sembrare ovvio. Il messaggio come per altri testi è facile da leggere ma difficile da applicare. Non tutti siamo pronti a pianificare i propri tempi per massimizzare la prodittività e solo l’esercizio costante ne rende una disciplina profittevole.
🤓 Riferimento
Cal Newport, Deep work, Rules for Focused Success in a Distracted World, Piatkus, 2016. Amazon.
“Il regalo più prezioso che possiamo fare a qualcuno è la nostra attenzione”. (Thich Nhat Hanh)